Oggi è difficile fare amicizia sulla metropolitana, è difficile scambiare sguardi con degli sconosciuti e sorridersi in segno di intesa fra pendolari incalliti.
Si aprono le porte del vagone e sembra che tutti si siano addormentati con la testa ciondolante, alcuni con le cuffie affinché i rumori vengano attutiti. In realtà sono tutti molto svegli e già attivi da qualche ora, anche la mia amica che ieri è andata in discoteca e oggi lavora presto ha fatto l'accesso alle 6,15. Prima ancora di mettere il piede fuori dal letto diamo il buongiorno al nostro smartphone che veglia il nostro sonno tutte le notti dal comodino.
E' la realtà di tutti i giorni, che sta conquistando le nostre abitudini.
Personalmente ci sono rimasta incastrata anche io in questa trappola, quando ero a cena con la mia famiglia messaggiavo con il mio ragazzo lontano per lavoro, quando ero con lui chiacchieravo con le amiche via chat, quando mi dedicavo ad una serata con tutte donne pensavo a scattare foto, e a pubblicarle su Instagram. Vivevo le mie relazioni virtualmente mettendo in stand-by quelle reali, privando della mia attenzione e delle mie parole chi mi stava di fronte e me stessa nel provare emozioni.
Abbiamo tutti bisogno di "sbambolarci" e mollare la rete per renderci conto che la tecnologia non basta per provare emozioni.
Wind con la collaborazione di Ogilvy & Mather Advertising ha creato un cortometraggio che affronta la relazione di noi umani con la tecnologia. Una relazione che ci da una mano nella vita di tutti i giorni ma che tende all'esclusività, ci isola dai nostri simili. Il corto ha come protagonista un bambino e tocca molto a fondo le nostre coscienze, a quante sensazioni ed avventure abbiamo rinunciato per stare in compagnia della tecnologia? E non dico in compagnia di noi stessi perché come ho appena scritto la tecnologia ci vuole tutti per lei, non c'è spazio nemmeno per le nostre riflessioni.
Nel corto Wind contrappone vita reale e vita virtuale e ci invita ad utilizzare la tecnologia con il buon senso, ricordandoci che oltre lo schermo la vita prosegue e che ci aspetta #unagrandegiornata da vivere, piena di emozioni.
Vi lascio alla visione del video e poi promettetemi che approfitterete di questo ultimo giorno di primavera per uscire in compagnia lasciando lo smartphone a casa ;)
Il corto è firmato e filmato da Giuseppe Capotondi e accompagnato dal brano: "Rocket Man" di Elton John.
