mercoledì 14 maggio 2014

#Myselfiestory la nuova campagna per le donne si Zzub


Vi ho già parlato del sito www.zzub.it in un precedente post a proposito della campagna Viviverde Coop quindi vi rimando li se ancora non conoscete questa community e le opportunità che offre a coloro che ne fanno parte.

Oggi voglio parlarvi della nuova campagna lanciata proprio ieri Zzub: "#Myselfiestory : la mia vita in 3 selfie e 3 tweett" in collaborazione con Il Tempo delle Donne, credo una rubrica/evento del Corriere della Sera con lo scopo di approfondire il nuovo fenomeno espressivo del momento: il selfie. Così Zzub ci invita a pubblicare tre scatti sul nostro profilo Twitter usando il tag: #myselfiestory. Questi andranno a comporre una storia che verrà raccontata presso il Piccolo Teatro Grassi di Milano durante l'evento "Auto Ri-Scatto” organizzato da Il tempo delle Donne.

Cliccando sul link nella barra laterale di destra sul mio blog potrete vedere i tre selfies che ho scelto di pubblicare.

Chi di noi non ha mai scattato un selfie? Complice lo smartphone con fotocamera di elevata qualità ci siamo ritrovate a ritrarci in qualsiasi luogo e momento per poter immortalarlo e conservarlo nel nostro album personale o condividerlo sui diversi social. 
Personalmente credo che il selfie sia adatto a tutte: per le più timide che pur di non fare una gaffe si controllano con nonchalance  trucco e parrucco prima di un incontro in cui vogliamo apparire come meglio possono. Per le più espansive e attive sui social network, per condividere con tutti dove sono, con chi sono, cosa indossano e perché no suscitare un po' di invidia :P 

Può sembrare una pratica triste quella di scattarsi le foto da soli ma in realtà è proprio questo che siamo quando abbiamo in mano uno smartphone. Diamo attenzione solo allo schermo, pensiamo a modificare la foto affinché non appaia il doppio mento o le occhiaie per colpa della nottata in bianco dimenticandoci che vivere il momento non significa solamente condividerlo con gli amici virtuali! Ma questa è un'altra storia e vorrei lasciarla a chi vuole vedere solo i lati negativi dei selfies. Io cercherò di analizzare il bicchiere mezzo pieno di questo fenomeno.
Tutti quei selfies scattati e non pubblicati? Già perché come dicevo prima un selfie non si scatta solo con lo scopo di condividerlo su Facebook o su Instagram, social il social per eccellenza per chi vuole condividere le proprie foto. Io personalmente ne scatto tanti in compagnia del mio ragazzo o delle amiche per tenerli nel telefono e sorprendermi ritrovandoli dopo mesi sbirciando nel telefono in un momento di noia. Inoltre dato che la campagna è rivolta alle donne credo sia necessario focalizzarsi sul selfie femminile. Mi piace pensare che una donna che decide di scattare un selfie lo faccia perché in quel momento si apprezza, per celebrarsi con un piccolo scatto al volo sorridendo per se stessa, si perché mentre scatta si guarda e pensa: "Sono bella tanto da meritarmi una foto!" perché si sa quando non ci sentiamo al top guai a chi prova a scattarci una foto! Di conseguenza più selfie femminili più donne felici di sentirsi se stesse.

Il mio augurio è solamente quello di rendere il selfie meno timido possibile, allontaniamo il più possibile il braccio e facciamo entrare nello schermo anche la nostra mamma, il nostro papà, nostro figlio, il cane, la vicina, il panettiere, nostro marito, le nostre amiche più care. Allora si che la foto sarà più social ;)

Buon selfie a tutti!